In archivio si possono prenotare le intenzioni delle Sante Messe per l'anno 2025.
Secondo un'antichissima tradizione ogni fedele può chiedere al sacerdote di celebrare la Santa Messa, eccetto quelle pro populo, secondo una sua particolare intenzione.
L'intenzione di preghiera può riguardare sia i vivi sia i defunti.
Nel caso dei vivi si chiede di far celebrare la Santa Messa ad esempio per la conversione di una persona, la guarigione fisica da una malattia, l'unità di una famiglia, in riparazione dei peccati (le bestemmie per modo di esempio), per le necessità della Chiesa, le vocazioni di speciale consacrazione, la pace nel mondo, in onore di un Santo o di un Beato, il perdono delle offese e la riconciliazione con i nemici ecc.: insomma per tutte le cose buone e belle di cui la fede in Cristo ci fa certi che possiamo domandare a Dio, dal quale proviene ogni bene e che gioisce nel dispensare i suoi doni e nel vedere che nutriamo fiducia in Lui e nella sua provvidenza.
Nel caso dei defunti si chiede di far celebrare la Santa Messa per affrettare la liberazione delle anime dei nostri cari dalle pene espiatrici del purgatorio e, perciò, il loro ingresso in paradiso.
L'Eucaristia, infatti, memoriale della Passione e della Morte del Signore, viene offerta per i vivi e per i defunti poiché il sacrificio di Cristo, compiuto una volta per sempre sulla croce, continua a raggiungere tutti, sprigionando la sua potenza d'amore e irradiando la sua purissima luce, in virtù della gloriosa Risurrezione del Signore.
Chiedere di far celebrare la Santa Messa per una propria intenzione, dunque, è compiere un atto di fede nella Pasqua salvifica del Signore Gesù.
È consuetudine lasciare un'offerta per il sacerdote celebrante, ma va doverosamente chiarito che né la Messa si paga (che squallida espressione!) né il sacerdote può rifiutarsi di celebrarla in assenza dell'offerta. Tutti i fedeli, infatti, hanno diritto a richiedere che la Santa Messa venga celebrata secondo le loro intenzioni in forza del loro essere battezzati.
L'archivio è aperto al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì ore 17.00-18.30 ed è ubicato nella seconda stanza a destra del corridoio delle aule del catechismo a piano terra.
Si può venire di persona o telefonare allo 055 89 63 367.
