Verso la Pentecoste
Venerdì della settima settimana di Pasqua
O Dio, nostro Padre,
che ci hai aperto il passaggio alla vita eterna
con la glorificazione del tuo Figlio
e con l'effusione dello Spirito Santo,
fa' che, partecipi di così grandi doni,
progrediamo nella fede
e ci impegniamo sempre più nel tuo servizio.
La liturgia del venerdì e del sabato della settima settimana di Pasqua hanno un formulario di preghiere specifiche il cui fine è quello di indirizzare i fedeli a volgere lo sguardo sull'imminente Pentecoste e anche a considerare tutto l'itinerario percorso fin qui a partire dal giorno di Pasqua. L'attesa della grande solennità si fa ardente e davvero ci sembra di stare nel cenacolo con Maria e con gli apostoli. Direi, anzi, che un esercizio spirituale che potremmo compiere in questi due giorni è proprio la contemplazione di Maria e degli apostoli che in preghiera attendono la Pentecoste, riandare al cenacolo, alle parole pronunciate da Gesù prima dell'ascensione, e con loro attendere anche noi la rinnovata effusione dello Spirito.
La colletta di oggi, in particolare, mette in evidenza lo stretto rapporto tra la Pasqua e la Pentecoste entro le quali è racchiuso il tempo sacro dei cinquanta giorni della risurrezione; lo fa nel sottolineare che la glorificazione del Figlio e l'effusione dello Spirito Santo aprono entrambe ai credenti il passaggio alla vita eterna rendendoli partecipi di Cristo risorto e della sua vittoria sul peccato e sulla morte: il Figlio vince la morte nella risurrezione e lo Spirito Santo inserisce i battezzati nel Figlio facendo di loro i figli adottivi del Padre. Questi doni ci sono stati partecipati per grazia, perché Dio ci ha amati per primo, e nostro dovere è prenderne sempre più coscienza per custodirli ed essere da essi custoditi e protetti. Prendere coscienza e custodire i doni di Dio, nella fattispecie il mistero pasquale, reca con sé la crescita nella fede e aumenta la nostra disponibilità nel servire il Signore. Portiamo tutto ciò nella preghiera di questo giorno, mentre disponiamo i cuori a celebrare in letizia e gioia il compimento della Pasqua di Cristo e la manifestazione dello Spirito Santo nella storia dell'umanità.
Vieni, Santo Spirito, vieni per Maria!