Uno dei compiti dello Spirito Santo è quello di ricordare ai discepoli le parole di Gesù: 'lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto'.

Lo Spirito ci ricorda le parole del Signore Gesù.

Nel Primo Testamento più volte Dio rimprovera a Israele il peccato di dimenticanza. Israele pecca perché ha dimenticato Dio e quello che Dio ha fatto: 'Dimenticarono Dio che li aveva salvati, che aveva operato in Egitto cose grandi, meraviglie nella terra di Cam, cose terribili presso il Mar Rosso' (Salmo 106,21-22). 

Dio, invece, non si dimentica, ma si ricorda e il suo ricordo è sempre inizio e principio di salvezza. Nel libro della Genesi Dio si ricorda di Noè nell'arca e questo segna la fine del diluvio (Genesi 8,1). In Isaia si legge: 'Sion ha detto: "Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato". Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io non ti dimenticherò mai' (Isaia 49,14-15). Merita di essere letto il capitolo 16 del profeta Ezechiele che raggiunge il vertice al versetto 60: 'Ma io mi ricorderò dell'alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò un'alleanza eterna'.

Lo Spirito Santo, che è Dio, Terza Persona della Santissima Trinità, ci ricorda quello che Gesù ha detto, ci ricorda quello che il Padre ha fatto e fa per noi e nel mondo, e questo è inizio e principio della nostra salvezza perché ci fa volgere il cuore al Signore, prendere coscienza del nostro peccato, impetrare la grazia divina e ci spinge a dare una svolta alla nostra vita.

Anche noi dimentichiamo le parole di Gesù, anche noi dimentichiamo le opere del Padre: quando alcune pagine del Vangelo le resettiamo semplicemente dal nostro cuore e dai nostri gesti; quando non sappiamo più che cosa vogliano dire parole come perdono, misericordia, dono, offerta, compassione; quando ci accontentiamo di interpretazioni e letture parziali e di comodo degli insegnamenti del Signore e della Chiesa; quando diamo per scontato che Dio debba essere al nostro servizio come e nei tempi che stabiliamo noi; quando mangiamo il pane eucaristico e, usciti di chiesa, se punzecchiati, diventiamo, a parole e nei fatti, delle belve.

Lo Spirito ci ricorda le parole di Gesù e ci guida alla loro comprensione profonda e piena.

Vieni, Santo Spirito, vieni per Maria.