Anche quest'anno è Natale, grazie a Dio.
Anche quest'anno possiamo metterci davanti al presepio, alla grotta, ed esclamare: 'Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama'.
Anche quest'anno possiamo cantare al Signore.
La croce non ci è tolta, la fatica non ci è risparmiata, la prova non è abbonata, la lotta contro lo spirito del male che è in noi e nel mondo continua, ma, grazie a Dio, è Natale e noi sappiamo che nella croce, nella fatica, nella prova, nella lotta contro il maligno non siamo soli, ma il Signore cammina innanzi a noi, accanto a noi e dietro noi.
E non semplicemente in una forma di presenza vagamente spirituale, no niente di tutto questo nel cristianesimo!
Il cristianesimo non è la religione dello spirito, il cristianesimo è la religione della carne, assunta e salvata dal Figlio di Dio, l'umanato Verbo come lo chiamava Santa Maria Maddalena de' Pazzi.
Cristo è presente realmente, veramente, in mezzo a noi: nella Chiesa, nell'Eucaristia, nei Sacramenti, nella Parola, nei Pastori, nei poveri e nei sofferenti, negli ultimi e nei diseredati, in ogni uomo e donna di buona volontà.
La sua presenza continuamente ci provoca e ci sollecita a una risposta, a un'adesione, a un sì come a un no; e ciò proprio perché è presenza di carne, come di carne siamo fatti noi, e non unicamente o soltanto presenza spiritualeggiante.
Una presenza di carne che ancora oggi vuole rivelarsi, vuole comunicarsi, vuole donarsi per riempirci di lei e trasformarci a sua immagine, a sua somiglianza.
L'Incarnazione del Figlio di Dio, il secondo grande mistero principale della nostra fede, insieme alla sua Passione, Morte e Risurrezione!
Grazie a Dio, è ancora Natale.
A tutti voi, parrocchiani e amici, siate a Campi o altrove, i nostri più sentiti e fraterni auguri natalizi.
Don Michel e Don Massimo