Pensiero del Parroco

Parlando con una persona a proposito delle continue feste (compleanni, feste in maschera, carnevale, feste a tema, cene di classe, di gruppo sportivo, ritrovi di ex ecc.), osservavamo che il surplus di feste toglie sostanza alla festa, la svuota dal di dentro e finisce per renderla insignificante e poco appetibile. 

Inizia la Quaresima e non si può proprio dire che si tratti di una festa, eppure questi quaranta giorni, con tutta la loro austerità non di maniera ma di sostanza, ci mettono in condizione di arrivare a Pasqua e celebrare la festa più importante della fede cristiana proprio senza cadere nel rischio di cui scrivevo poco sopra. 

Il gesto del digiuno che apre e chiude la Quaresima nei giorni delle Ceneri e del Venerdì Santo, l'astinenza dei venerdì, la sobrietà delle celebrazioni liturgiche, l'abbondanza della Parola di Dio proclamata con la lettura dell'Esodo, il pio esercizio della Via Crucis come le altre manifestazioni della pietà popolare legate ai fatti della Passione e della Morte del Signore: tutto serve perché la festa pasquale possa essere celebrata nella verità e con piena convinzione sì da generare in noi frutti di duratura e profonda conversione. 

Guai se separassimo la Quaresima dalla Pasqua! Perderemmo il senso di parole e gesti che finirebbero per apparirci estranei e incomprensibili. Non è un caso che la prima domenica di Quaresima leggiamo le tentazioni di Gesù nel deserto e la seconda domenica la trasfigurazione. Le due prime domeniche di Quaresima, infatti, ci mostrano in sintesi l’itinerario che iniziamo il mercoledì delle Ceneri e terminiamo a Pentecoste: un itinerario dalla morte alla vita, dalla morte del peccato e del vizio alla vita della grazia di Dio donata nello Spirito, passando per quel battesimo che è all’origine della nostra esistenza di credenti in Cristo e che ha rinnovato in noi le meraviglie della Pasqua di Cristo.

Sia, dunque, una Quaresima di penitenza: una Quaresima di preghiera, una Quaresima di digiuno, una Quaresima di carità. Sia una Quaresima che ci veda impegnati nella lotta contro il peccato e lo spirito cattivo, nella riscoperta del nostro essere stati strappati al potere di satana il giorno del nostro battesimo. Sia tutto questo la nostra Quaresima, ma sempre con lo sguardo volto alla Pasqua affinché, quando verranno i giorni santi della Passione, Morte e Risurrezione del Signore, sia davvero festa e non semplicemente una festa.

A tutti una Santa Quaresima.    

Parrocchia Sacro Cuore di Gesù
Via Alcide de Gasperi n. 9
Campi Bisenzio, (FI) - 50013
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