Domenica 29 maggio 2016 la Chiesa celebra la Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo. 

Il Corpus Domini: una delle feste più amate e sentite dal popolo di Dio.

Una festa cattolica, di popolo.

Di un popolo in cammino, come il gesto della Processione ci ricorda eloquentemente.

In cammino verso una meta.

In cammino con la compagnia del suo Dio e Signore.

Che si fa presenza viva in mezzo ai suoi.

Come è grande il mistero che ci avvolge in questa domenica!

Come è grande questa Presenza che si fa piccola per noi e che viene a dimorare tra noi!

Nelle nostre chiese.

Nei tabernacoli.

In quelle dimore dello Spirito Santo che sono le nostre anime, quando il Cristo eucaristico, nei segni sacramentali del pane e del vino, vi discende! 

Come è grande questa Presenza, così nascosta, eppure così vicina!

Presenza di Misericordia.

Di quella stessa Misericordia che l'ha portata a farsi carne nel grembo della Vergine, a offrirsi in sacrificio sulla croce, a sfamare la fame della folla che ne ascoltava la voce.

Di quella stessa Misericordia che tutt'ora continua a sfamare la fame di tanti cuori: affamati, assetati. Di senso, di vita.

Di quella stessa Misericordia che, come adesso ci accoglie in sé quando viene in noi nell'Eucaristia, così ci riceverà fra le sue braccia, quando noi andremo a lei nel momento della nostra morte, per essere sempre con lei. 

Di quella stessa Misericordia che, nell'ultimo giorno, sprigionerà nelle nostre spoglie mortali tutta la potenza della risurrezione, seminata, di comunione in comunione, in questa vita terrena.

Santa festa del Corpus Domini a tutti.

Don Massimo, parroco.