"Adoriamo la tua croce, Signore, lodiamo e glorifichiamo la tua santa risurrezione! Dal legno della croce è venuta la gioia in tutto il mondo".
Questa stupenda antifona di origine bizantina è cantata nel cuore della liturgia del venerdì santo quando la croce è stata appena svelata ed è tornata ad essere visibile da tutti.
Essa sta a ricordarci che oggi, venerdì santo, è giorno di trionfo e di vittoria.
La Pasqua è trionfo e vittoria.
Trionfo e vittoria sul Calvario.
Trionfo e vittoria nel giardino della risurrezione.
Trionfo e vittoria di Dio e del suo Cristo sul mondo e sulle tenebre.
Trionfo e vittoria: non dobbiamo dimenticarlo mai.
"Di null'altro mai ci glorieremo se non della croce di Gesù Cristo, nostro Signore: egli è la nostra salvezza, vita e risurrezione; per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati" (antifona d'ingresso della Messa della Cena del Signore, vedi Lettera ai Galati 6,14).
Della croce bisogna vantarsi, non vergognarsi.
La croce va benedetta, non maledetta.
La croce va abbracciata e baciata, non respinta e sputata.
A tutti un Santo Venerdì della Passione del Signore.