Pensiero del Parroco

Con la diciassettesima domenica 'per annum' iniziamo la lettura quasi integrale del capitolo sesto del Vangelo secondo San Giovanni. Inaugurato dal segno della moltiplicazione dei pani e dei pesci, seguito da quello della camminata sulle acque, esso riporta il discorso di Gesù sul pane di vita condensando la fede e l'esperienza eucaristica del quarto evangelista e della sua comunità.
Di tutti e quattro gli evangelisti Giovanni è l'unico che specifica la qualità dei pani che Gesù moltiplica: 'cinque pani d'orzo'. L'orzo era usato per produrre il pane destinato a essere consumato sulla mensa della maggior parte delle famiglie del tempo. Il frumento, più costoso, era riservato per i pani offerti in sacrificio al tempio e per il rito pasquale annuale; in ogni caso il pane di frumento si sarebbe trovato sulle tavole dei ricchi. Il ragazzo, di cui ci parla il Vangelo, non doveva appartenere, dunque, a una famiglia benestante.
Il pane della moltiplicazione è il pane dei poveri, è il pane del popolo e questa annotazione giovannea aiuta e fa maturare la nostra fede e la nostra esperienza eucaristiche. In 'Evangelii gaudium' Papa Francesco, al numero 47, scrive: "L'Eucaristia, sebbene costituisca la pienezza della vita sacramentale, non è un premio per i perfetti ma un generoso rimedio e un alimento per i deboli". Certo noi usiamo pane di frumento per celebrare l'Eucaristia, questa è la tradizione di sempre della Chiesa che senz'altro risale a Gesù e agli apostoli, ma ricordiamoci di questi pani d'orzo: l'Eucaristia, raffigurata e anticipata nel segno della moltiplicazione dei pani, è l'alimento spirituale di chi sa di essere povero - 'beati i poveri in spirito' afferma Gesù all'inizio del discorso della montagna! Ogni ricchezza di cuore non può trovare posto alla tavola del banchetto eucaristico: rammentiamoci la parabola del fariseo e del pubblicano al tempio!
Bella la colletta dell'anno B che il Messale propone e che attualizza la Parola proclamata: "O Padre, che nella Pasqua domenicale ci chiami a condividere il pane vivo disceso dal cielo, aiutaci a spezzare nella carità di Cristo anche il pane terreno, perché sia saziata la fame del corpo e dello spirito".
Eucaristia pane dei poveri, pane del popolo: da ricevere nella povertà di cuore perché ogni fame sia saziata. Scandalo per la Chiesa di Dio quei cristiani che si nutrono del Corpo di Cristo e poi, dimentichi di un minimo senso di umanità, affamano il fratello e la sorella: mangiano e bevono la loro condanna. 
Parrocchia Sacro Cuore di Gesù
Via Alcide de Gasperi n. 9
Campi Bisenzio, (FI) - 50013
0558963367
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2275155
Oggi
Ieri
Ultimo mese
627
1011
27617

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza nel nostro sito. Questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti, per inviarti messaggi promozionali personalizzati. Per saperne di più, conoscere i cookie utilizzati dal sito ed eventualmente disabilitarli. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti all’utilizzo dei cookie.