Pensiero del Parroco

Nella prima domenica di Quaresima ascoltiamo il brano del Vangelo che narra le tentazioni del Signore nel deserto.
In Luca emerge chiaro che Gesù è tentato nel suo essere Figlio di Dio. Due volte infatti torna, in bocca al diavolo, quel 'Se tu sei Figlio di Dio' che fotografa la verità delle cose, anche se in vista di un piano perverso. La seconda tentazione, quella del potere, pone in evidenza la sovranità di Cristo in quanto Figlio al quale il Padre ha affidato ogni autorità in cielo e sulla terra. Attraverso un percorso ascensionale - dal deserto, alla sommità di un monte, al punto più alto del tempio a Gerusalemme -, che richiama le tappe del deserto dopo il battesimo (inizio della missione), della Galilea e della Giudea (il ministero pubblico), di Gerusalemme (fino all'innalzamento sulla croce), Gesù è provato nel suo essere Figlio e dalle sue parole viene fuori un cuore che è totalmente immerso in Dio e abbandonato a lui. 'Non di solo pane vive l'uomo', intendendo che l'uomo non è soltanto materia e terra. "Il Signore tuo Dio, adorerai" perché chi consegna la propria libertà a Dio la salva e non rimane schiavo di niente e di nessuno. "Non metterai alla prova il Signore tuo Dio" dato che il Signore sa che cosa è bene, provvede e un atto di sfida nei suo confronti è fuori luogo e senza nessuna motivazione.
La vita del Signore è stata un avvicinarsi e un innalzarsi sempre più verso l'alto, verso il Padre fino alla sommità del Calvario, e, parallelamente, un crescere nella coscienza di essere Figlio e di riferirsi tutto a Colui che l'aveva generato fin dall'eternità e che adesso gli domandava il sacrificio di sé stesso.
Nelle prove, che viviamo, è la nostra coscienza d'essere figli adottivi di Dio che è chiamata a fortificarsi e a radicarsi. Il credere con il cuore e il proclamare con la bocca, di cui parla San Paolo nella seconda lettura, è un processo sempre in movimento e mai arrivato. L'offerta delle primizie della terra e il ricordo delle gesta divine (prima lettura) va ripetuta ogni anno.
In questo non siamo soli, ma una eletta moltitudine di santi e di sante ci precedono. Ce lo ricorda l'autore della Lettera agli Ebrei quando scrive: «Ricordate come fu tentato il nostro padre Abramo e come proprio attraverso la prova di molte tribolazioni egli divenne l'amico di Dio. Così pure Isacco, così Giacobbe, così Mosè e tutti quelli che piacquero a Dio furono provati con molte tribolazioni e si mantennero fedeli (cfr. Giuditta 8,26; volg. 21b-33)». 
Ci conceda il Signore la grazia d'essere ascritti nel loro novero. 
Parrocchia Sacro Cuore di Gesù
Via Alcide de Gasperi n. 9
Campi Bisenzio, (FI) - 50013
0558963367
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2501433
Oggi
Ieri
Ultimo mese
571
1152
29930

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza nel nostro sito. Questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti, per inviarti messaggi promozionali personalizzati. Per saperne di più, conoscere i cookie utilizzati dal sito ed eventualmente disabilitarli. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti all’utilizzo dei cookie.